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Topic: La nostra "MOTOstoria....." (Letto 4226 volte) Topic precedente - Topic seguente
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La nostra "MOTOstoria....."

..spero questa sia la sezione giusta...
..tanto per conoscerci un po meglio...
..molti di voi gia' si conoscono (anche di persona) ma io sono abbastanza nuovo del forum...
..potrebbe essere carino scrivere la nostra motostoria...
..ovvero le moto che abbiamo avuto e/o maneggiato con un minimo di continuita' dalla carrozzina ad oggi....
..comincio io ovviamente...
..qualcuno dira' chissenefrega....ma comincio lo stesso...
..della carrozzina e del passeggino non ricordo la marca ma erano anche loro di sicuro su ruote...
..la mia prima moto fu un ASPES Navaho 50 "casa" (da cross)...per l'epoca era una meraviglia, tutta in vetroresina policromato, i mitici cerchi borrani ed una forcella degna di un 250...
..poi mi fu rubato...
..la seconda fu un piu' commerciale Fantic 50 Caballero regolarita' 6m....
..poi BETA 125 six days regolarita'....della quale ho un ottimo ricordo...
...successivamente ebbi un MONTESA COTA 348...un vero trattore da Trial...ma purtroppo poco adatto a me...
..poi ebbi un BULTACO ALPINA 350 da trail...rubato anche lui dopo appena 5 mesi....
..successivamente mi passarono per le mani una SWM 320 gialla da trial ed un ITALJET 350 verde pisello da trial anche lui....
..poi passai ad un KAWASAKI GPZ 550 UNITRAK,...una delle prime giapponesi a "stare in strada"....
..poi Honda CBR600F...rubata anche lei....sigh....
..ebbi una lunga pausa a 4 ruote.. ma poi recidivai e quindi....
..FANTIC 200 trial.....splendida...
..FANTIC 125 trial....la miglior moto da trial che abbia mai avuto....(la piu' adatta al mio stile di guida)....
...ulteriore pausa per arrivare ad un MORINI 350 Canguro ...ottimo ed insuperabile per le buche di Roma....
..altra lunga, lunga pausa per giungere al Falco di oggi (di ieri)..
..sono passato in pratica per tutti i tipi di moto salvo lo speedway...
..le custom le odiavo con tutto me stesso...cosi' come gli scooter che odio ancora....
...poi lo scorso anno ho incontrato un falco....e me ne sono innamorato perdutamente....

Re:ia nostra MOTOstoria.....

Risposta n. 1
ciao Emio,
ho avuto anchio un aspes navaho.....di dubbia provenienza :banana:
spero non fosse il tuo

Re:ia nostra MOTOstoria.....

Risposta n. 2
...il mio era violetto policromato...
..mi pare fosse il 1974 o 1975 quando mi fu rubato....
..me lo portarono via a Roma un gruppetto di Rom da sotto il naso...
..fu piu' una rapina che un furto...

Re:ia nostra MOTOstoria.....

Risposta n. 3
bene,
ho la coscienza pulita....io vivevo nella provincia di milano
...amici come prima.. :lurker:

Re:ia nostra MOTOstoria.....

Risposta n. 4
L'idea è davvero buona (di condividere le esperienze che hanno preceduto il Falco) ed è anche piacevole ripercorrere i ricordi .

Grazie per averli condivisi


Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 5
ciao, :hallo:ecco la mia motostoria:
1- il mio primo veicolo a due ruote dotato di motore è stato un Peugeot 102 nero, regalatomi da quello che poi sarebbe diventato il marito di mia sorella, aveva la marmitta talmente intasata che non funzionava....tolta la marmitta e messa un'espansione.... un siluro... con il quale mi sono schiantato contro un cippo di confine in un prato.... forcelle e ruota demolite e ginocchio ingessato per 40 gg.
2- Ciao azzurro acquistato usato, aveva il variatore e andava alla stessa velocità in salita pianura e discesa.... max 40 km/h, con l'elaborazione Pinasco 75 cc è migliorato un pochino... ma poco.
3- permutato il Ciao con un Guzzi 3 marce a mano.... che usato per fare cross è durato poco.
4- assemblato da cross, soprannominato Bronzica per il casino che faceva, telaio Dem con motore Minarelli 4 marce e parafanghi e plastiche Preston-Petty
5- Malanca Country Cross 50, con elaborazione... toccava i 100 km/h, regalatomi da un amico di famiglia che si è trasferito, per questo chiamato "Moto Lino". Prima si è rotto il sincronizzatore della seconda, ed ero costretto a fare prima terza, poi si è rotto anche quello della terza e.... Kaput... ho ancora il telaio con il libretto.
6- finalmente a 16 anni la prima moto nuova, un Bultaco 125 da trial, compagno di tante scarpinate su tutti i monti della zona.
7- un avvocato ha discaricato un Morini 125... con un amico lo abbiamo recuperato, reso funzionante, poi lui si è schiantato contro i carabinieri che viaggiavano contromano, risultato moto sequestrata e paternale in caserma.
8- per cuccare bisognava avere la vespa, primavera bianco..... comodissima ma non frenava niente.
9- dopo sei anni ho permutato il Bultaco con il Fantic 240... ai tempi moto da trial innovativa.
10- l'episodio che ha cambiato la mia vita.... frontale con la vespa contro un camion Iveco.... sei mesi di ospedale e altri quattro di stampelle.... ho tenuto il Fantic... che ho ripreso ad usare quattro anni dopo.
11- il Falco è arrivato quasi per caso, cinque anni fa, quando un amico, marito di un'amica/collega di mia moglie è venuto a farci visita nella nuova casa di Dongo, ed ha visto che stavo smanettando sul Fantic.... ho una moto ferma da  venti anni da sistemare, mi ha detto, se vuoi te la regalo.......... ed è scoccato l'amore... Purtroppo il mio amico Arialdo è morto senza vedere dal vivo la sua moto rimessa in strada. Non finirò mai di ringraziarlo. Il resto è storia recente.

Buona :lamp: :lamp:


Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 6
Caspita DiNaggio hai avuto da sempre il culo sulle 2 ruote.
Spero che ti fermerai al nighthawk,  così rimarrai nel gruppo. Sei troppo forte  :banana:


Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 8
visto che insistete vi racconto la mia lunga storia motociclistica incominciata nel lontano 2009.a parte il califfone 50 dei miei 16 anni e il px a18 ma delle moto non mi interessava e non sapevo niente,i miei amici erano sempre con le mani in pasta a modificare e elaborare.comunque una mattina del gennaio 2009 diedi la notizia alla mia compagna, mi prendo la moto.essendo ignorante in materia cominciai a girare per concessionari e meccanici per trovare quella che mi piaceva esteticamente essendo neofita i cavalli gli anni i pregi difetti per mè non esistevano.gira e rigira da un meccanico cera un falco ma visto con il buio la pioggia e in mezzo a un mucchio di altre moto non mi convinse e me ne andai, dopo due giorni vista con tutt'altra luce la presi.la seconda una suzuki gsx 750 inazuma(fulmine)gran motore un mulo che ci portò io e mio figlio a nord kap,purtroppo è una settimana che lo venduta per prendermi la mt 09 tracer devo ancora capirla e studiarla ma è una bicicletta da 100 cavalli.se sei incazzato, ce lai con la vita, se pensi di essere sfigato, prenditi una moto vedrai il mondo e le cose con unaltra ottica :biker: ciò fatto anche la sviolinata

Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 9

la seconda una suzuki gsx 750 inazuma(fulmine)gran motore un mulo che ci portò io e mio figlio a nord kap,purtroppo è una settimana che lo venduta per prendermi la mt 09 tracer


Vendere la gloriosa INAZUMA (la "saetta dei Samurai"), una delle poche belle moto prodotte negli anni 90, per una crossover ultratecnologica... da te non me lo sarei mai aspettato!

Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 10
lo so mi è  dispiaciuto darla dentro  tu pensa che  lo scoperta  smanettando su annunci dell'usato che la vendevano a porto viro ravenna, essendo amante del classico a prima vista ne fui folgorato. era un progetto del 98 la mia del 2001 ormai era ai 100.000 a dato del filo da torcere a moto molto più moderne e poi ne valeva per le mie ossa,per colpa di qualche slargo o dritto.una moto da turismo da 1000 km al giorno e all'occorrenza smanettona con i suoi limiti.tu pensa non ci avevo mai pensato o il falco e avevo il fulmine

Re:La nostra "MOTOstoria....."

Risposta n. 11
Ciao Ragazzi,

vi racconto la mia storia iniziata a 14 anni...
-1- il mitico Si Piaggio grigio antracite ( con qualche modifichina : marcette, marmitta polini, carburatore ecc ecc )
-2- a 16 anni una Cagiva Mito Ev ( ringrazio ancora mio padre anche lui appassionato di moto di avermela regalata ) e da qui è nata la passione per le Ducati
-3- Vespa 200 rally del '72 ( la mattina per svegliarla gli davo del Lei visto che era più grande di me )
-4- per esigenze di movimento a Roma ho comprato un plasticone per andare all'università
-5- verso i 26 anni riesco ad acquistare la mia prima ducati un S2R 800 acid yellow con cui ho fatto oltre 25000 km in 3 anni
-6- insieme al Monster avevo anche un Ducati SS 1000 da pista
-7- un monster 600 per mia moglie ( che alla fine ha usato pochissimo non avendo mai preso la patene )
-8- venduti tutti i Monster e SS ho acquistato un Monster S4R ( sono malato di Monster   love ), ma purtroppo per varie vicessiduni ho perso il piacere di andare in moto ma non per il mezzo ma per il periodo
-9- alla fine è arrivato il falco, molto più semplice da guidare rispetto al mio passato e da qui ho iniziato il mio nuovo corso da motociclista, ho intenzione di tenerlo ed è per questo che sto cercando di cucirmelo addosso

in tutto questi anni la mia ragazza ( oggi diventata moglie ) è sempre stata in sella con me odiandomi in alcuni casi per la posizione delle varie Ducati, il Falco purtroppo ancora non è stato testato anche da lei ( ammortizzatori completamente scarichi ma in arrivo i nuovi  :))

;)

penso che una volta teminato il Falco verrà affiancato da un monster 900 a carburatori €€€ permettendo.

:lamp: :lamp: :lamp:

Questa è la mia motostoria.

Risposta n. 12
Nell'estate del '69, l'uomo metteva il piede sulla Luna ed io toccavo il cielo con un dito. Non ancora tredicenne avevo provato un motorino che si chiamava mini Marcellino della Tassinari, motore Franco Morini. Eravamo a Riccione in vacanza e mia madre lo aveva affittato per un'ora a mio fratello ed al suo amico "Stecca", più grandi, avevano già i 14 anni. Me l'hanno fatto provare ed io ho scoperto la dimensione che non mi lascerà più nella mia vita: le due ruote.
Ad Agosto c'è il mio compleanno e non potendolo ancora portare riuscii comunque a farmi regalare una Legnano 28" arancione, che ancora uso. Non aveva il motore, ma tre marce e due ruote. Inoltre c'era la promessa, che, se avessi portato a casa una pagella con la media superiore all' 8, mi avrebbe preso un motorino. La cosa era molto poco probabile e, penso, che questo mia madre lo sapeva. Non so perchè, ma ... la cosa si avverrò: sommando tutti i voti del primo pagellino (una pagella prima del trimestre) del primo scientifico e dividendo per le materie il risultato dava un numero magico: 8,1. Avevo il Vespino 50 Special, metallizzato a cui da subito ho verniciato lo sportellino del motore ed il copri fanalino posteriore, di nero.
In quei tempi, di tutta la nostra cerchia di amici, ero l'unico quattordicenne con il motorino. Neanche mio fratello più grande ce l'aveva! Nel '72 me l'hanno rubato e con i soldi dell'assicurazione, i pochi che avevo messi da parte ed un aiuto da parte della mamma, ho preso una Vespa 125 GTr, pagandola 238.000 lire. Non c'era ancora l'IVA, ma ancora l'IGE. Non avevo ancora la patente, ma ero felice, almeno fino a quando non mi ha fermato la municipale!
Orazio, così avevo soprannominato la mia Vespa, aveva pochi cavalli, ma l'ho consumata. Ogni giorno sulle strade di Roma per oltre 15 anni, e d'estate ci sono stato dappertutto, passi dolomitici, Roma-Trieste in una sola tirata (fatta più volte), vacanze estive in campeggio, ... e alla fine, senza aver conosciuto le mani di un vero meccanico o di un carrozziere, il contachilometri segnava 370,000.
Ma possedere una Moto vera rimaneva sempre il mio sogno. Mia madre non mi dava una lira per comprarla per cui ho lavorato d'estate come falegname con l'obiettivo di avere i soldi, ma poi ...  salivo su Orazio e partivo a divertirmi in giro. Nel '83 ho investito la mia prima borsa di studio (450.000 lire) in un Aermacchi HD 350 cc. ridotto male su cui ho passato più tempo con gli attrezzi in mano, per cercare di sistemarla, che sul sellino. Poi, nel '86 è arrivata l'Honda 750 Four K2, nell'88 una moto più tranquilla, il CX Custom di mio fratello, che aveva preso un Nighthawk 650 cc. Sono nati i figli e tempo per le moto ce n'era poco, ma i figli crescono ed ecco, nel 2004 una nuova Vespa ET4 che è durata fino a quando non l'ho fatta provare a mia figlia (2008) che ha deciso che era sua. Poi, sempre nel 2004, al CX si buca il radiatore. Internet ed il mercato dell'usato ancora praticamente non esisteva. Nuovo costava 480 euro e mi fratello mi dice: "Mi dai 100 euro al mese per 5 mesi ed il Nighthawk è tuo, tanto non lo uso più da tempo." Il giorno dopo avevamo già fatto il passaggio di proprietà. Nel 2007 un cinquantino al piccolo che si deve allenare con la squadra di Basket ed una sera mia figlia mi fa vedere su e-bay un CX come il mio. Per gioco partecipiamo all'asta e vinciamo un'altra splendida CX, di 30 anni. Nel 2008 una Vespa 200 GT con raffreddamento ad acqua. Troppo nuova, allora l'ho modificata per sembrare degli anni '50. L'ultimo acquisto è del 2011, un altro CX a pochi euro, non funzionante, ma talmente koatto da risultare bellissimo.
I pezzi di ferro che non utilizzavo si stavano pericolosamente ammassando ed ogni tanto arrivavano notifiche di bolli non pagati. Necessitava fare un po' di pulizia ed ho ceduto l'Aermacchi, l'Honda Four e la Vespa. Erano anni che stavano ferme in attesa di parti di ricambio e del tempo per sistemarle. Inutile dire che ancora oggi mi mangio le mani, ma bisogna guardare avanti.
Ora uso la Vespa per gli spostamenti di tutti i giorni, ho un CX personalizzato (la Koatt'HONDA), uno originale (l'Eroica). L'altro è stato sacrificato ed è la fonte primaria delle parti di ricambio. Il Nighthawk l'ho apprezzato usandolo e l'entusiasmo degli Hawkfriend mi ha profondamente contagiato. Da poco mi sono finalmente convinto di sistemarlo ed al prossimo raduno sembrerà una moto nuova, tutta originale.
Non prendo altre moto. Ho deciso di fermarmi e di curare quello che ho senza lasciarmi tentare da nuove occasioni, ma ... mai dire mai!

 

Re:Questa è la mia motostoria.

Risposta n. 13

Nell'estate del '69, non ero ancora tredicenne.......
....
Il Nighthawk l'ho apprezzato usandolo e l'entusiasmo degli Hawkfriend mi ha profondamente contagiato. Da poco mi sono finalmente convinto di sistemarlo ed al prossimo raduno sembrerà una moto nuova, tutta originale.
Non prendo altre moto. Ho deciso di fermarmi e di curare quello che ho senza lasciarmi tentare da nuove occasioni, ma ... mai dire mai!


Bella la storia e anche la promessa finale!
Un motivo in più per cercare di esserci anche al prossimo raduno! :-)

ciao ciat